Virginia Sorrentino
NEW CD
DALLE NOTE DI COPERTINA:
«Cantare il jazz è un lavoro profondo, per chi lo fa con amore, per intima necessità. Lavoro su di sé e ricerca costante sulla naturalezza e l’autenticità del proprio suono. La ricerca sinceramente appassionata di Virginia l’ha portata ad indagare sugli effetti di intonazioni più basse come quella a 432hz e vi canta con sfumature timbriche e glissandi elastici che mi fanno pensare a certe sonorità del soul jazz, a voci come quelle di Nancy Wilson o Dakota Staton. Il risultato è molto personale e sincero»
Maria Pia De Vito
«Sono stata testimone della sua bella evoluzione musicale sia dal punto di vista della vocalità che della musicalità e dell’espressività. La gioia di vivere dispiegata nel canto, la sensibilità profonda verso tutto ciò che è umano e che ha nel cuore il suo centro, fanno di
Virginia una cantante rara. Virginia canta perché ama la vita e gli esseri umani»
Roberta Gambarini
But The World Goes 'Round
432hz jazz 4et
Cos’altro è cantare se non raccogliere tutte le frequenze della tua anima, date da emozioni, vissuti e pensieri, concentrarle nella voce e irradiarla, accordandoti all’ambiente? Attraverso il corpo che diventa un diapason vibrante, la voce investe ogni essere vivente nei dintorni, toccandolo a distanza, penetrandolo senza chiedere il permesso. I suoni sono stati da sempre usati per condizionare gli stati d’animo, la salute, la natura (animali e piante incrementano la loro produzione se sottoposti ai suoni giusti).
La fisica quantistica ci dice che siamo fatti di minuscole onde/particelle che vibrando emettono frequenze/suoni che contengono informazioni necessarie agli eventi chimici del DNA, il quale funziona grazie a quanti di suono e quanti di luce (fononi e fotoni). Ogni singola cellula emette un suono, ogni pianeta vibrando emette un suono.
La scienza ci dice che i nostri due emisferi cerebrali non lavorano bene in sincronia quando sottoposti a intonazione 440 (de-coerenza neurale dello stato BETA), andando incontro a stress di diversi tipi, mentre la sincronizzazione avviene a 432 hz (intonazione coerente). Con gioia ho scoperto i motivi per cui per molti brani cerco spesso una “tonalità X” posta a metà tra un DO e un DO# ad esempio; anche in molti allievi osservo che le corde vocali brillano, i suoni galleggiano più liberi e ricchi di armonici quando cantano con intonazione più bassa.
Quindi ci spieghiamo perché nel 1884 Verdi chiese allo Stato che in tutta Italia si usasse l’intonazione a 432hz “per ragioni matematiche”, e la ottenne per legge. Le corde vocali infatti agiscono secondo proporzioni auree come evidenziato dagli armonici vocali che hanno gli stessi intervalli dei solidi platonici aurei, che contengono multipli di 432hz. Dalla fillotassi che vede le spirali logaritmiche in piante come il girasole con un numero di semi che seguono esattamente la sequenza matematica di Fibonacci alle spirali logaritmiche della sezione aurea delle Galassie o del Nautilus... ritroviamo i numeri della musica della natura (l’angolo interno della conchiglia è proprio 21,6 gradi (metà di 432 diviso 10). Perché Mozart usava soprattutto diapason accordati a 421,6 hz?
Invece da un secolo il mondo occidentale suona intonato a 440/450hz creando in alcuni casi stati di ansia, stress e persino aggressività. Molti esperimenti mostrano i benefici di frequenze ancora più basse, come quelle usate nei secoli passati.
La questione dell’intonazione standard resta sospesa, malgrado altre evidenze: migliaia di MEDICI E SCIENZIATI (NASA inclusa) usano i diapason a 432hz; essi vengono usati come MEZZO ma non come FINE degli esperimenti scientifici. Una vita più sana e centrata passa attraverso un funzionamento sincronico degli emisferi cerebrali, che così sono meglio connessi al cuore, portando le persone ad essere più connesse al loro lato spirituale, agli altri esseri viventi Natura e al Pianeta che ci nutre.
I miei studi confluiranno in un libro sul potere trasformativo dei suoni ad intonazione più bassa.
BIO
Cantante professionista da 30 anni, versatile e dalla sensibilità spiccata, vanta oltre un migliaio di concerti da solista leader di diverse formazioni, oltre a collaborazioni con diverse orchestre swing/jazz anche con noti artisti italiani: Alan Sorrenti, Massimo Modugno, Gianni Nazzaro, Franco Fasano, Francesca Alotta, Barbara Cola... È con MASSIMO RANIERI per 7 mesi nel famosissimo musical Canto perché non so nuotare, 2012. Interviene in alcune trasmissioni televisive nazionali anche in RAI e trasmissioni regionali (...8 puntate di Domenica In, Non Sparate sul Pianista, Uno Mattina, La vita in Diretta, TGR...).
E’ inserita nella storica rivista italiana Musica Jazz, nel CD allegato dedicato a Frank SINATRA "100% FRANK” (dicembre 2015) accanto a Ornella Vanoni, Mario Biondi, Paolo Fresu, Christian De Sica, Ronnie Jones, Gianluca Guidi..., il CD allegato al mensile vende 20.000 copie in Italia. Nel 2015 è stata insignita dello storico premio Naples in the world XVIII edizione tenutosi a Ravello, alla presenza di Sebastiano Somma. Nel 2023 riceve una seconda targa, per il 30ennale della sua carriera, al Premio Nazionale Corbisiero Letteratura Arti Cultura- V edizione, alla presenza di importanti giornalisti, attori, scrittori nazionali... e dopo pochi mesi, un terzo premio sempre nell'ambito di Naples in The World XXIV edizione, organizzato dall'art director, ex attore, Giuseppe Mascolo. Collabora occasionalmente con la band del sassofonista Marco Zurzolo, ad esempio per lo spettacolo Passione dell'amato scrittore e sceneggiatore MAURIZIO DE GIOVANNI (2023).
Ha all'attivo 17 DISCHI, tra cui collaborazioni discografiche (come con Ernesto Vitolo, pianista di Pino Daniele) e cd a suo nome: in La Voglia, la Pazzia (2013) è in un interessante duo con l'hammondista Antonio Caps; in Ice Gold (2002) duetta con Buddy Miles, batterista cantante di Carlos Santana e Jimi Hendrix (in brani originali del pianista Sergio Orso). Nel 2021 esce il suo disco più rappresentativo e dibattuto, con note di copertina di Maria Pia De Vito e Roberta Gambarini (vedi sopra). E' di prossima uscita (2024) il disco in 4et con Ciro Caravano dei Neri Per Caso al piano, in un omaggio a Barbra Streisand e Michel Legrand, assieme a Marco de Tilla al contrabbasso e Gino Del Prete alla batteria.
Ha partecipato a numerosi Festival e Rassegne in Italia ed Europa, tra cui Umbria Jazz 2001 e 2002, Copenaghen Jazz Festival, Le Mans Jazz Festival, Valbonne Jazz Festival, Festival dei due mondi di Spoleto, Jazz in Capri, Carinaro Jazz, Torvergata Jazz, Villa Celimontana Jazz, Nick La Rocca, Sorrento jazz, Terni jazz, Palena jazz, Giffoni Jazz, Vico Jazz....
Riceve apprezzamenti da musicisti di fama internazionale tra cui Diane Schuur, Toots Thielemans, Pat Metheny, Roberta Gambarini e da un pubblico affettuoso che la segue nelle sue personalissime performance.
Studia presso la scuola triennale di Musicoterapia attiva dell’ISFOM di Napoli, collaborando alle sedute biennali di m.terapie nella scuola media Confalonieri, per la stesura del libro Fffortissimo - La Musica dei bambini (2009); consegue un Master sull’autismo.
Vocal coach apprezzata e sincera, si certifica al I livello Voicecraft Estill, metodo di canto di profilo anatomo- scientifico; insegna tecniche di canto moderno da oltre 15 anni con una sua metodologia risultante dalla pratica di diversi metodi di canto (ad esempio E. Howard e S. Riggs, conosciuti al convegno internazionale di foniatria indetto dal Dott. Fussi a Ravenna, 2010) unita ai benefici provenienti da studi e ricerche attorno alla pratica dello Yoga, del Toning e del canto armonico. Approfondisce lo studio base dello Yoga del Suono con Giovanni Del Casale. E’ laureata in Lingue e letterature Straniere con lode (con tesi sul Sufismo nei romanzi di Doris Lessing).
i miei video
DISCOGRAFIA
Two for the road, ELIOS Registrazioni Audiovisive, 2023
But The World Goes 'Round, ELIOS Registrazioni Audiovisive, 2021
SET ASIDE triplo CD (con 113 musicisti italiani ed internazionali), 2020
GOSPEL is the deLIGHT, col coro Gospel di Eboli, 2019
100% Frank compilation nell'anniversario della nascita di Sinatra, su MUSICA JAZZ, mese di dicembre 2015
Franny's Smile di Lucio Auciello, sigla della Socialmatic Polaroid presentata al Photokina, Colonia, 2014
La voglia, la pazzia Virginia Sorrentino & Antonio Caps Hammond Duo, Romeo Produzioni, 2013
Con il mio nome di Roberto Giordi, Egea 2011
Vitologyc di Ernesto Vitolo, Polosud Records 2010
Amnesty Tour con Pietro Condorelli e Marco de Tilla, 2010
Pazzo per Modugno di Guido Lembo, Azzurra Music srl, 2009
Gustaminori: le vie dell’Arte di Gerardo Buonocore, Ed. L'oro di Napoli, 2003
Next Station con l'Orchestra Jazz dell'Università di Salerno, 2003
Ice Gold Virginia Sorrentino & Sergio Orso con Buddy Miles, 2002
Take the A Train con l'Orchestra Jazz dell'Università di Salerno, 1999
Take the A Train con l'Orchestra Jazz dell'Università di Salerno, 1999
Magic (Vinile dance) con pseudonimo Virginia Rodriguez, Planet Italia Records- Ferrante Production, 1999
VOCAL COACH
Il poter formare o contribuire a migliorare il talento di molti cantanti mi inorgoglisce e mi commuove sempre tanto. I miei allievi sono fonte di ispirazione continua per me, nonché fonte di autocritica perenne. La soddisfazione è vederli crescere e camminare per la loro strada, mentre mi rattristano coloro che non mantengono memoria di ciò che si è appreso/ condiviso con tutto il cuore. Infine mi rattrista se vedo dei talenti enormi che mollano il mondo della Musica, di certo difficile, mediocre, mutevole... le persone speciali che hanno il Canto dentro, se lo mettono a tacere rischiano di imbruttirsi e anche di ammalarsi.
Il Canto è la via della connessione, dell'equilibrio, della consapevolezza della bellezza, dell'intuizione, della reciprocità, della salute di corpo e anima, un mezzo che ci riporta allo Spirito eterno...

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